La conquista dell’America

Un articolo pubblicato ben prima della morte di George Floyd, ma sempre attuale. E destinato a restare attuale ancora molto a lungo, purtroppo.

Nella maggior parte dei casi i neri combattevano da soli. Ma non combattevano mai solo per se stessi. Le sanguinose lotte per la libertà del movimento per i diritti civili dei neri gettarono le basi di tutte le altre lotte per i diritti civili dell’era moderna. I fondatori bianchi degli Stati Uniti avevano stilato una costituzione non democratica che emarginava le donne, i nativi americani e i neri, e non avevano garantito il voto e l’uguaglianza a tutti gli americani. Le leggi nate dalla resistenza dei neri hanno invece liberato tutti e vietato qualsiasi discriminazione basata non solo sul colore della pelle ma anche sul sesso, sulla nazionalità, sulla religione e sulle abilità. È stato il movimento per i diritti civili, nel 1965, a portare all’approvazione dell’Immigration and nationality act, che modificò il sistema delle quote per gli immigrati, un sistema pensato per mantenere bianco il paese. Grazie agli americani neri, oggi gli immigrati di ogni colore provenienti da tutto il mondo possono entrare negli Stati Uniti e vivere in un paese dove le discriminazioni non sono consentite dalla legge.
La conquista dell’America – Internazionale

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